Lunedì 12 Novembre, ore 21 , alla Sala Buzzi, via Berlinguer 11, Ravenna, prosegue il XXXV Meeting della Montagna organizzato dal Club Alpino Italiano di Ravenna, in collaborazione con l’Assessorato al Decentramento del Comune di Ravenna e con il Circolo Cooperatori.
Ugo Antonelli, Viaggiatore, naturalista, cineoperatore presenterà:

“MATSES Gli uomini giaguaro, Amazzonia, Perù”
600 km con piroga e 50 km a piedi nella selva amazzonica per un viaggio esplorativo presso i Matses

Ingresso Libero

Nato a Ravenna, Ugo Antonelli è socio del “Tivuemme – Gruppo audiovisivo”. Esperto viaggiatore ed appassionato naturalista è autore di numerosi reportage di viaggio e di video documentari con i quali ha ottenuto riconoscimenti e premi in Italia ed all’estero. Si è specializzato nel reportage etnografico che lo ha portato a visitare 35 paesi extraeuropei. È appena tornato dal Myanmar dove ha trascorso tre settimane tra le etnie CHIN, KAYAN e RACHINE. Con le sue immagini è riuscito a coniugare l’ambiente naturale, le etnie che vi abitano e soprattutto, con quella curiosità che va oltre la semplice conoscenza, ad usare la videocamera come strumento di esplorazione. Con l’amico alpinista Mario Trimeri ha realizzato i films delle sue imprese, “Everest sogno perduto” e “Le Seven Summits” ma la sua vera “malattia” rimane sempre la ricerca delle ultime spiagge etnografiche per scoprire ciò che abbiamo smarrito con la civiltà.

Così Antonelli presenta la sua ultima opera.

Un popolo indigeno è fatto di persone che credono di appartenere al luogo in cui vivono mentre un popolo non indigeno crede che i luoghi gli appartengono di diritto.Nel fitto della foresta Amazzonica un indio cade a terra dopo il secco schianto di uno sparo, subito è silenzio. La foresta sembra assorbire non solo ogni suono ma anche ogni grido interiore. La “conquista consumistica” modernizzata nei sistemi ma con violenza antica come lo fu l’epopea del caucciù, continua tuttora nella indifferenza dei popoli “civili”.Questo film narra la vita dei Matses, tra Perù e Brasile in un territorio di percorsi fatto con il respiro delle grandi emozioni suggerite da spazi immacolati ma che sono continuamente minacciati dalle insidie dell compagnie petrolifere e minerarie.

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